lunedì 3 ottobre 2011

LONDON CALLING! # 3 PAUL THURLBY'S ALPHABET

C'è un'insolita galleria d'arte, di fianco alla Tate Modern, che si chiama Bankside Gallery. Davvero di piccole dimensioni ma che attira molti visitatori. È la galleria fondata dalla Royal Watercolour Society e della Royal Society of Painter-Printmarkers e, cosa curiosa, viene spesso affittata per eventi di vario genere organizzati da persone che, in occasioni speciali della loro vita, desiderano essere circondate da opere d'arte.
Dal 26 agosto al 3 settembre, la galleria ospitava la mostra IMAGES 35 dell'Association of Illustrators, associazione fondata nel 1973 per proteggere i diritti d'autore degli illustratori britannici, tutelarne gli standard qualitativi e promuovere la diffusione dell'illustrazione in forme e modi diversi.
La mostra è il frutto della più prestigiosa competizione del Paese che ogni anno, attraverso una giuria qualificata, seleziona i migliori talenti dell'illustrazione del Regno Unito. Le 150 opere esposte danno poi vita ad un'ormai storico catalogo che viene inviato a 4000 esperti del settore (agenti, editor...) di tutto il mondo. Caratteristica da sempre della cultura britannica, al fianco dei lavori di nomi ormai noti come Ian Pollock, Simon Spilsbury e David Hughes, per citarne alcuni, erano esposti quelle dei nuovi talenti emergenti appena usciti dalle scuole d'arte a cui sono stati già commissionati lavori.

Un'opera che mi ha colpito, non l'unica certo... ma una di quelle che hanno attirato subito la mia attenzione è stata questa:

copyright (c) Paul Thurlby

Le indicazioni però erano minimali, così finita la visita, segnato i nomi degli artisti che ritenevo più curiosi, ho preso il catalogo. Uscita dalla galleria, sono andata alla Tate Modern per visitare la mostra di Mirò, la più bella in assoluto che abbia mai visto! (dai che vi metto il link http://www.tate.org.uk/modern/exhibitions/joanmiro/default.shtm anche perché c'è un video di una quindicina di minuti che magari può interessare a qualcuno di voi... fate conoscere il lavoro, il pensiero, la vita di Mirò ai bambini ai ragazzi... ogni suo gesto è semplicemente straordinario) ... dicevo, e al bookshop della Tate Modern ho trovato di nuovo quell'immagine. Ho preso in mano il libro, l'ho guardato, a dire il vero ho preso poi anche altri libri, e sono andata alla cassa.


Paul Thurlby's ALPHABET,
Templar Publishing, Dorking  Surrey, UK, 2011

L'autore di questo Alphabet è Paul Thurlby, nato a Nottingham e residente a Londra, illustratore a tempo pieno dal 2006 dopo essersi laureato all'Università del Buckinghamshire. Da allora ha lavorato moltissimo, per la pubblicità e per l'editoria e ha disegnato T-shirt (cosa del tutto usuale per gli illustratori e i writer inglesi) per clienti come The Guardian, It's Nice That, Milou-Dufay, The Times, Orange UK e Dentsu London.


Paul Thurlby

Quando ho iniziato il mio Alfabeto [ndr. tratto da "Note dell'artista" poste a chiusura del libro] non avevo idea di dove mi avrebbe portato e che cosa avrebbe significato per me. La recessione aveva preso piede, eravamo nel pieno dell'inverno e iniziavo ad avere meno lavoro del solito. Avevo bisogno di un progetto che mi tenesse occupato, che tenesse occupata la mia mente. L'idea dell'alfabeto mi è venuta in parte dal libro ABC 3D che ho ricevuto in regalo per Natale.

Marion Bataille, ABC3D,
Edizioni Corraini, Mantova, 2008

Avevo già illustrato la lettera O di gufo, anche se era una sorta di graffiti in bianco e nero, e così mi è sembrata una buona idea iniziare dalla lettera A. Sì, A come Awesome! (grandioso, imponente), mi è sembrato un buon modo per iniziare.
Paul Thurlby's ALPHABET,
Templar Publishing, Dorking  Surrey, UK, 2011

Quando ho iniziato a lavorare al mio Alfabeto, ho pensato che doveva differenziarsi, contenere qualcosa di diverso, rispetto alle molte versioni del genere che erano già state fatte. Lo sforzo che ho cercato di compiere, il pensiero che mi ha guidato, è stato quello di cercare di fondere insieme il significato con la forma stessa delle lettere. Mano mano che procedevo con il lavoro, mettevo le immagini nella mia pagina di Flickr. Internet è una forma incredibile di promozione e la voce di ciò che stavo facendo si è presto diffusa  sui blog che parlano di illustrazione e di design. Ringrazio ancora tutti per l'incoraggiamento, questo Alfabeto ha trasformato la mia carriera e mi procurato molto altro lavoro.


Paul Thurlby's ALPHABET,
Templar Publishing, Dorking  Surrey, UK, 2011

Paul Thurlby's ALPHABET,
Templar Publishing, Dorking  Surrey, UK, 2011

L'ispirazione per il mio lavoro deriva dall'illustrazione e dal design dalla metà del secolo [ndr. questo è un blog interessante per chi volesse approfondire la conoscenza dell'illustrazione degli anni '40 e '50]. Il mio stile è stato descritto come retro-moderno. Di solito uso vecchi libri, cartoline e pezzi di carta per gli sfondi per le mie illustrazioni. Un'altra cosa che faccio spesso, per esempio, è quella di acquistare vecchi libri nei negozi gestiti da  enti di beneficenza anche solo per usarne in qualche modo la copertina.


Paul Thurlby's ALPHABET,

Templar Publishing, Dorking  Surrey, UK, 2011

Oltre alle lettere, ci sono anche i numeri di Paul Thurlby... non sono ancora entrati in un libro ma chissà forse, dopo il successo riscosso dal suo Alphabet, lo faranno presto.



Paul Thurlby's ALPHABET,
Templar Publishing, Dorking  Surrey, UK, 2011


Paul Thurlby's ALPHABET,
Templar Publishing, Dorking  Surrey, UK, 2011


Paul Thurlby's ALPHABET,
Templar Publishing, Dorking  Surrey, UK, 2011


Paul Thurlby's ALPHABET,
Templar Publishing, Dorking  Surrey, UK, 2011


Per informazioni sul lavoro di Paul Thurlby




Le immagini di Paul Thurlby's Alphabet e quelle dei numeri sono state pubblicate per gentile concessione dell'autore e della casa editrice Templar Pubhlishing.

Nessun commento:

Posta un commento