venerdì 20 luglio 2012

TERREMOTO IN EMILIA. LA GIORNATA SPECIALE DI RADIO3


Un'intera giornata dedicata alle terre colpite dal terremoto.
Due mesi dopo, un ricordo che si fa attenta presenza nel nome della solidarietà, della vicinanza, dell'ascolto della voce di quelle testimonianze che raccontano anche della distruzione invisibile, di storia di memoria di vita, che duramente ha colpito, come purtroppo altre, la popolazione dell'Emilia.
Radio3 offre agli ascoltatori, anche in questa occasione, come sempre, la possibilità di conoscere, interrogarsi, confrontarsi, di mettersi realmente in sintonia con parole, suoni e pensieri altri, quelli di chi vive realmente la condizione che racconta, la prima della modalità da seguire per una ricostruzione che rispetti la dignità dei luoghi e delle persone.

Un'adozione, simbolica, di realtà culturali e sociali che si fa cura, dunque profonda e concreta cultura.

La trasmissione FAHRENHEIT (dalle 15.00 alle 18.00) ha adottato la Biblioteca "Eugenio Garin" di Mirandola presso la quale è collocato il Centro Internazionale di Cultura Giovanni Pico della Mirandola.



Alle 16.30 si parlerà de Il Cantiere della Fantasia il progetto della Franco Cosimo Editore (qui tutto sul Cantiere).

Per ascoltare la diretta di Radio3 cliccate qui.


Il tempo si è fermato.
La Torre dell'Orologio di Finale Emilia.
L'immagine simbolo del terremoto che ha colpito l'Emilia
scelta da Radio3


In Emilia. Due mesi dopo
 Una giornata speciale di Radio3
con le voci e i luoghi oltre il terremoto
venerdì  20 luglio 

Venerdì 20 luglio, Radio3 sarà in Emilia, due mesi dopo la prima scossa di un terremoto che ha ferito, segnato, colpito non solo il cuore produttivo, ma anche uno dei luoghi a maggiore densità culturale del nostro Paese. Tutti i programmi di Radio3 adotteranno un pezzo di quei luoghi. Una fabbrica, un teatro, un mercato, un centro di ricerca, un’orchestra. E lo racconteranno. Sarà una giornata di solidarietà, di informazione, ma anche di conoscenza e di prossimità a quegli uomini e a quelle donne che sono impegnati, in giorni difficili, nel ricostruire e riprendere la loro vita. 
"Il terremoto dell'Emilia ha molti aspetti drammatici, uno dei quali ci sembra sottovalutato. Le scosse hanno colpito il cuore non solo produttivo ma anche culturale del nostro paese. Città e paesi dalle forti tradizioni musicaliletterarieteatrali, con biblioteche attivescuole spesso all'avanguardiaopere d'arte musei magari piccoli ma preziosi. La stessa dimensione industriale è legata a poli di ricerca avanzata. E non è casuale che nella zona del terremoto stiano alcune delle sedi dei più importanti Festival culturali italiani come MantovaModena (con Carpi e Sassuolo),Ferrara. Questa qualità è ora in pericolo. Vorremmo per un giorno intero raccontarla e, per così dire, adottarla”.                                     
Marino Sinibaldi


I luoghi adottati e raccontati:
 Qui Comincia: la Torre dell'Orologio di Finale Emilia
 Pagina3: Palazzo Ducale a Mantova
 Primo Movimento: l'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna
 Tutta la città ne parla: il mercato di Carpi
 Radio3Scienza e Radio3Mondo: Palazzo Schifanoia a Ferrara, gli affreschi del Salone dei Mesi e il Distretto Biomedicale di Mirandola
 Alza il volume: il Teatro Sociale dei Gualtieri di Reggio Emilia
 Fahrenheit: la Biblioteca Eugenio Garin di Mirandola, presso la quale è collocato il centro internazionale di cultura Giovanni Pico della Mirandola
 Hollywood party: Museo di Brescello (paese in cui si svolgono tutti i film di Don Camillo e Peppone)
 Radio3Suite: i teatri di Ferrara, di Carpi e di Reggio Emilia

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