venerdì 15 novembre 2013

O.P.P.I. - MIMASTER ILLUSTRAZIONE PORTANO PETER SIS A BOOKCITY MILANO 2013


Peter SísLa conferenza degli uccelli, 
traduzione di Livia Signorini, 
Adelphi, Milano, 2013

1982
Maurice Sendak: "Allora: tu vuoi fare l'illustratore? Ne sei sicuro?" 
Peter Sís: "Sicuro? Non vedo l'ora!" 
Maurice Sendak: "Non è una cosa che serve solo ad acquisire una fama artistica. C'è in gioco una responsabilità nei confronti dei bambini. Bisogna essere onesti con se stessi, e ricordare che speranze nutrivamo quando stavamo crescendo".
2013
Peter Sís: "Si può inseguire il proprio sogno, ma bisogna inseguire il più possibile i sogni dei bambini".

Vincitore della MacArthur Fellowship nel 2003, Peter Sís è nato nel 1949 a Brno, in Cecoslovacchia, e dai primi anni Ottanta vive a New York dove lavora come artista, scrittore e regista. 

Disegnavo illustrazioni quando ancora non sapevo nemmeno che cosa volesse dir1e essere un illustrare. Da bambino disegnavo in continuazione. Non sapevo nulla delle dimensioni del mio Paese o della politica di quegli anni. I miei nonni, i miei genitori e gli altri miei famigliari mi raccontavano storie e fiabe. Tutte queste, assieme: L'Acciarino Magico, il viaggio di mio nonno in America e le avventure di mio padre nel Tibet formavano un'unica, meravigliosa favola. [...]
Mia madre era un'artista, e non mi faceva mai mancare carte e matite: fin dai tempi più lontani di cui ho memoria disegnavo, e lo facevo su ogni superficie possibile e immaginabile: sui giornali, sulle pareti, sugli interruttori della luce, sulle sedie, e persino sulla porta del frigorifero della cucina.
Poi iniziai la scuola, e la mia capacità di disegnare mi tornò utile: ai miei compagni di classe piacevano da morire le caricature che facevo loro; gli insegnanti, a dir la verità, non erano altrettanto entusiasti. E così decisi fermamente - come si faceva allora - che a 15 anni mi sarei iscritto all'istituto d'arte.

È stato così che Peter Sís è approdato all'Accademia di arte applicata di Praga, sotto la direzione di Jirí Trnka, per studiare pittura e cinema e poi al Royal College of Art di Londra dove ha proseguito gli studi con Quentin Blake e iniziato la carriera come regista. Nel 1980 un suo cortometraggio ha ottenuto l'Orso d'Oro al Festival del Cinema di Berlino (a cui fecero seguito il Grand Prix di Toronto e il Cine Golden Eagle Award). È, invece, del 1983 la collaborazione  con Bob Dylan per You Got to Serve Somebody. È autore di 26 film e cortometraggi d’animazione. Le sue opere cinematografiche fanno ora parte della collezione permanente del Museum of Modern Art di New York.
Nel 1982, Sís fu invitato a Los Angeles per produrre una pellicola in occasione delle Olimpiadi Invernali del 1984, ma il progetto decadde quando l'Unione Sovietica decise di boicottare i giochi e fu richiamato in patria dal governo ceco. 

A fare cosa? Rimasi lì per terminare il film, ma poi non se ne fece nulla. E così mi ritrovai di colpo senza un lavoro, fuori dal mio Paese, fino a quando, come in una fiaba felice, giunse in mio soccorso Maurice Sendak.

Nel 1986, in seguito all'uscita di The Whipping Boy di Sid Fleishman, premiato con la Newbery Medal, Sís divenne una delle figure di spicco nel suo campo. Da allora ha scritto e illustrato per adulti e ragazzi e ha conseguito per ben 7 volte il premio per il miglior Albo Illustrato dell'Anno indetto dalla "New York Times Book Review". Tra i numerosi e prestigiosi premi ottenuti dalle sue opere, si ricordano tre Caldecott Honor books per Starry Messenger- Galileo Galilei, Tibet Through The Red BoxThe Wall-Growing Up Behind the Iron Curtain e il BolognaRagazzi Award Non-Fiction per The tree of life e The Wall.
Nel 2012 è stato insignito del prestigioso Hans Christian Andersen Award For Illustration.

I suoi libri sono pubblicati in Italia da Fabbri (L'albero della vita, 2005), Rizzoli (Il muro. Crescere oltre la cortina, 2008 e Messaggero delle stelle. Galileo Galilei, 2009), Mandragora (Vieni a vedere oltre con testo di James M. Bradburne, 2009), Mondadori (Il sognatore. Storia del ragazzo che diventò Pablo Neruda con testo di Pam Munoz Ryan, 2012), EDT-Giralangolo (L'isola di Bestierare con testo di Jack Prelutsky, 2011, qui in Gavroche) e Adelphi (La conferenza degli uccelli, 2013).

In veste di vincitore dell'H.C. Andersen Award, Peter Sís stato anche l'autore della cover dell'Illustrators annual 2013 (BUP, Bologna, 2013) della Bologna Children's Book Fair che, come da tradizione, gli ha dedicato una piccola sezione espositiva, in apertura e a fianco, della Mostra degli Illustratori.

Peter Sís è stato ospite d'onore dell'edizione della Bologna Children's Bookfair 2013 e, qui, insieme a Roberto Innocenti, protagonista dell'incontro "La scrittura delle immagini", condotto da Giovanni Nucci, che si è tenuto all'Authors Café della Fiera il 27 marzo.

Bologna Children's Book Fair 2013 - Authors café
Da sinistra: Peter Sis, Giovanni Nucci, Roberto Innocenti
e la traduttrice dell'incontro.


Dopo un primo momento in cui Peter Sís, per la profonda ammirazione nei confronti di Roberto Innocenti, sembrava quasi non voler parlare, incalzato dalle domande di Giovanni Nucci sulle similitudini, pur nelle differenze, delle modalità con cui artisticamente operano sulle storie i due autori, ha iniziato a poco a poco a raccontare della sua visione dell'illustrazione che gliela fa concepire, prima di tutto e sopra ogni cosa, come narrazione, la più potente delle forme narrative, sottolinea deciso.

Bologna Children's Book Fair 2013 - Authors café

In quell'occasione Peter Sís ha sostenuto con grande convinzione che se non avesse mai lasciato il suo Paese d'origine non avrebbe mai sviluppato la capacità di raccontare per immagini e che quando guardava i libri di Innocenti dentro ci vedeva un mondo compiuto tanto che, affascinato dalla visione che quelle tavole gli offrivano, memore dell'esperienza del provenire da un Paese sopraffatto dalla dittatura, ha cercato di frammentare quel racconto armonioso in un miriade di elementi che ha disseminato nelle sue opere, indizi che solo il lettore più attento e curioso potrà trovare.

Tra pochi giorni Peter Sís tornerà in Italia, in occasione della seconda edizione di BookCity Milano (che si terrà nella dal 21 al 24 novembre) e grazie a O.P.P.I. e Mimaster Illustrazione, con un workshop, un incontro pubblico, un laboratorio dedicato ai bambini e un reading multilingue che avranno come protagonista il suo ultimo libro: La conferenza degli uccelli.


Peter Sís, La conferenza degli uccelli,traduzione di Livia Signorini, 
Adelphi, Milano, 2013


La conferenza degli uccelli è un poema persiano del dodicesimo secolo di Farīd ad-Dīn ‘Attār – pare di professione profumiere e uomo assai dotto di cui quasi nulla si sa, tranne che a un certo punto della vita intraprese un lungo viaggio dalla Persia fino alla remota India - che racconta, in quattromilacinquecento versi, il poeta, il viaggio intrapreso da uno stormo di uccelli guidati da un’Upupa, per sottrarsi al caos e alla disperazione che opprimono il mondo. L’Upupa raccogli in una conferenza la moltitudine degli uccelli per guidarli alla ricerca di un re perduto, Simurg (uccello mitico e dai magici poteri che vive su un albero presso il lago Varksk), che si dice abbia tutte le risposte.


Peter SísLa conferenza degli uccelli, 
traduzione di Livia Signorini, 
Adelphi, Milano, 2013

Mille dubbi assalgono gli uccelli prima della partenza e numerosi sono i tentativi dell’Upupa di impartire regole e disciplina ai volatili restii a rinunciare alle abitudini della vita giornaliera: sordi al richiamo del viaggio, l’anitra preferisce il suo stagno, la pernice le sue pietre, l’usignolo la sua rosa, il gufo il suo ramo, la cocorita la sua gabbia. Soltanto quando l’Upupa, l’unica capace di non accontentarsi del quotidiano, ammonisce la loro superbia e il loro orgoglio, il viaggio ha inizio davvero. 



Peter SísLa conferenza degli uccelli,
traduzione di Livia Signorini, 
Adelphi, Milano, 2013


Peter SísLa conferenza degli uccelli,
traduzione di Livia Signorini, 
Adelphi, Milano, 2013

È l’inizio di un viaggio meraviglioso e tremendo verso la dimora di Simurg, protetta da sette misteriose valli: quella della Ricerca, dell’Amore, della Comprensione, dell’Indipendenza, dell’Unità, dello Stupore e della Povertà. In ognuna di esse, gli uccelli dovranno affrontare insidie mortali, ma chi riuscirà a superarle, trenta uccelli su centomila, otterrà una rivelazione inattesa.

Peter SísLa conferenza degli uccelli, 
traduzione di Livia Signorini, 
Adelphi, Milano, 2013
Peter SísLa conferenza degli uccelli,
traduzione di Livia Signorini, 

Adelphi, Milano, 2013


“Un oceano” è l’immagine usata da Peter Brook per descrivere il poema di Farīd ad-Dīn ‘Attār che ispirò lo spettacolo La conference des oiseaux/The Conference of the Birds  messo in scena con Jean-Claude Carrière (Avignone, 1979 - qui potete vederne un frammento); uno “sconfinato insieme”, profondo e misterioso, liberamente percorribile in ogni senso e direzione.
   
Una vertigine, questa che descrive il grande regista inglese, che si prova anche entrando nelle pagine di Peter Sís, autore di questa incomparabile interpretazione illustrata che all'opera di Brook e Carrière scrive di essersi ispirato.


«L'amore ama le difficoltà»

Una parabola sulle tribolazioni dell'essere umano e sul desiderio sincero di superarle, con impegno e fatica, con curiosità e saggezza, che non conosce tempo, seppure del nostro potrebbe esserne è pienamente figlia. Una lezione di volo verso una conquistata consapevolezza è quella contenuta in queste pagine, tratteggiata da vere e proprie suggestioni iconiche capaci di aprire squarci mistici, ma anche un quaderno laico sul bisogno di impegnarsi, di sollecitare una partecipazione condivisa in grado di provare a cambiare il corso stagnante delle cose semplicemente comprendendo il valore, e la forze, dell'essere insieme.

«Il tempo è sospeso, 
non c'è inizio né fine, solo un volo infinito»



Peter Sis, La conferenza degli uccelli, 
traduzione di Livia Signorini, 
Adelphi, Milano, 2013
Per il  workshop "L'albo d'Autore".

Il workshop prende le mosse da "La conferenza degli uccelli" straordinario albo illustrato realizzato da Sìs su un antico poema perisiano, edito da Adelphi. Il libro illustrato trae spunto dal poema iraniano del XII secolo del poeta Farid ad-Din ‘Attar celebrato a teatro dal grande Peter Brook, e da una novella di Borges, che narra di un upupa che guida gli uccelli alla dimora di re Simurg per avere le risposte ai grandi interrogativi della vita. Il libro, che ha richiesto 3 anni di lavoro, sarà il tema portante del laboratorio che Sìs terrà con la classe Mimaster, i cui esiti saranno poi la fonte di un secondo laboratorio che gli studenti terranno sabato 23 con i bambini del quartiere di Villapizzone, in un ideale passaggio di testimone fra l’autore, gli studenti e i piccoli lettori. I partecipanti daranno, insieme al grande autore, la loro personale rilettura illustrata di questo affascinante testo. Una grande occasione, in esclusiva Mimaster, per esercitare la creatività con un maestro del segno e del colore.

Materiali 
Il workshop è a tecnica libera. Si richiede, prima di iniziare, la lettura di: "La conferenza degli uccelli" e "Il simurgh" racconto di J. L. Borges tratto da "Il libro degli esseri immaginari". Scarica i testi cliccando QUI


Quando: 18 - 21 novembre 2013
Dove: O.P.P.I.- Mimaster Illustrazione
Orario: lun. 9.00 -17.00; mart. e merc. 9.00 - 18.00; giov 9.00 - 15.00
Quota di iscrizione:* € 300  
*SONO APERTE LE ISCRIZIONI


Per BookCity Milano 2013: 
"La Conferenza degli Illustratori"

Con l’illustratore Peter Sìs, Ivan Canu, direttore Mimaster, e Matteo Codignola di Adelphi, incontro a cura di O.P.P.I. – Mimaster con la partecipazione di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.
L’illustratore Peter Sìs, di origine cecoslovacca, ma americano dagli anni ’80, premio Andersen 2012, arriva per la prima volta al Mimaster di Milano per un workshop di illustrazione dedicato a La conferenza degli uccelli, edito in Italia da Adelphi.

L’incontro con Peter Sìs, coordinato dal Mimaster, editore Adelphi e Fondazione Mondadori, sarà l’occasione per far parlare un grande autore internazionale dei suoi processi creativi, dei suoi esordi di illustratore, della fama e del riconoscimento mondiale del premio Andersen, dei nuovi progetti a cui si sta dedicando.

Verranno proiettate in sala illustrazioni, foto, disegni e studi a commento della conversazione.

Quando: 22 novembre 2013
Dove: Fondazione Arnoldo E Alberto Mondadori, Via Riccione 8, Milano
Orario: ore 11.00

Tutti gli eventi di BOOKCITY MILANO sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti, salvo diverse indicazioni

Per "Le voci della diversità".
Laboratorio ispirato a La conferenza degli uccelli 


Laboratorio per bambini fino ai 12 anni, tenuto dalla classe dei corsisti Mimaster illustrazione 2013-2014, coordinati da un docente Mimaster.


Quando: 23 novembre
Dove: O.P.P.I. - Mimaster Illustrazione
Via Console Marcello, 20 - Milano
Orario: ore 10.00


Tutti gli eventi di BOOKCITY MILANO sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti, salvo diverse indicazioni


Per il Reading multilingue de La conferenza degli uccelli


Lettura, ad opera di abitanti del quartiere Villapizzone, diversi per etnia, nelle diverse lingue madri, delle varie voci degli uccelli che compongono la storia del libro. Sarà inoltre presente un rappresentante della LIS – Lingua Italiana dei Segni.

Quando: 23 novembre
Dove: O.P.P.I.- Mimaster Illustrazione
Via Console Marcello, 20 - Milano
Orario: ore 15.00


Tutti gli eventi di BOOKCITY MILANO sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti, salvo diverse indicazioni

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