venerdì 5 dicembre 2014

L'AVVENTO DEI LIBRI. GIORNO 5


Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Che schifo le lumache,
La Margherita Edizioni, 2014
(pp. 32 euro 14,00)
Michaël Escoffier è nato in Francia nel 1970. La sua passione per la scrittura risale a quando era bambino ma è stato solo nel 2006, dopo l'incontro con Kris Di Giacomo, che ha deciso di farne una professione. Ora vive a Lione, dividendo il suo tempo tra scrittura, insegnamento a fare da papà ai suoi due figli. Ha all'attivo ormai oltre cinquanta titoli, quasi tutti tradotti in diverse lingue. Ha pubblicato, tra gli altri, con Thierry Magnier, Kaléidoscope, Les ateliers du poisson soluble, Frimousse, L'ecole des loisir. 
In Italia i suoi libri sono pubblicati da La Margherita edizioni (con le illustrazioni di Kris Di Giacomo: Che schifo le lumache (2014), Uffa! Ha perso i miei superpoteri (2014), Tutta colpa... della pupù! (2013) e con le illustrazioni di Séverine Duchense: Fratellino, sorellina. Istruzioni per l'uso e Pisellino, patatina. Istruzioni per l'uso (entrambi 2013) 
Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Uffa! Ho perso i mie Superpoteri,
La Margherita Edizioni, 2014
(pp. 32 euro 14,00)
da Babalibri (con le illustrazioni di Matthiew Madet: Buongiorno postino (2012), Un mammut nel frigorifero (2011) e Buongiorno dottore (2010). 

Kris Di Giacomo è nata in Brasile e ha vissuto in Francia per lungo tempo. Ha frequentato la Parsons School of Design di Parigi, dove ha studiato disegno, pittura e scultura e si è diplomata in fine art. Dopo il college, ha deciso di insegnare ai giovani francofoni. È stato proprio l'insegnamento della lingua inglese ai bambini ad alimentare in lei l'interesse per la letteratura per l'infanzia e l'arte di illustrare libri. 

Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Tutta colpa... della pupù,
La Margherita Edizioni, 2013
(pp. 32 euro 14,00)







La Maîtresse Dit Hello, il suo primo libro per bambini, è nato da questa esperienza. Dedicati alla lingua sono anche Sans Le A (Kaléidoscope, 2013) e Take Away The A (Enchanted Lion Books, 2014) in coppia con Michaël Escoffier. Insieme, questi libri mostrano le rispettive differenze e qualità della lingue francese e inglese.

A oggi Kris Di Gicomo ha illustrato oltre 25 titoli. In Italia, sempre nel catalogo di La Margherita Edizioni, oltre ai libri scritti da Michaël Escoffier, potete trovare Che fatica mettere a letto... Papà! con testo di Carolie Saudo (2014).









Ho scelto di parlarvi oggi degli albi illustrati di Michaël Escoffier e Kris Di Giacomo, perché penso che siano un esempio di libri perfettamente riusciti. 

Pensati per i bambini più piccoli, in realtà riescono a fare sorridere le persone di tutte le età. Curatissimi, nell'uso della lingua e nel suo interagire con l'illustrazione, tanto da poter parlare dello stile Escoffier-DiGiacomo, propongono un'intelligente possibilità di lettura condivisa tra adulto e bambino.

Michaël Escoffier padroneggia con grande disinvoltura i meccanismi del comico. Ne conosce le espressioni, le ripetizioni, il crescendo, lo sviare al momento opportuno, le aperture e le chiusura. Sa quando lasciare spazio tra le parole perché il lettore possa partecipare al divertimento, che lui per primo, ha provato scrivendoli.

Attraverso una cura che lui stesso definisce maniacale delle parole, costruisce degli albi che sono dei veri e propri prodigi di meccanica di precisione.


«Per giorni cerco di assediare una frase che mi resiste, lo faccio finché non si piega, non si rompe, come farebbe un ladro per aprire una cassetta di sicurezza»


Con un linguaggio pulito, imbastisce frasi essenziali frutto, dice, di un lungo e duro lavoro di scrematura e ricerca della perfezione, "sono uno di quelli che pensano che una virgola fuori posto possa rovinare tutto". Forse sbaglio, ma non posso farci nulla", in grado di coinvolgere il letture in una realtà narrativa da riempire con una sorta di terzo piano di narrazione, la sua personalità: "pulire il testo per lasciare spazio alle idee", afferma convinto Escoffer.

Se questo è vero per il bambino che sfoglia da solo questi albi, lo è ancora per l'adulto che decide di leggerli ad alta voce, perché sembrano pensati proprio per questa possibilità.

Il testo infatti è caratterizzato da un una grande ritmo, altra fondamentale componente del comico, che permette di giocare su più  livelli di lettura, alternanza di voci, di espressioni, di impostazione, di punti di vista, permettono, cioè al lettore di entrare in una relazione personale con il bambino, dove il divertirsi insieme diviene la chiave per lasciarsi andare e aprirsi al piacere della scoperta delle storie.

Dall'altra parte le illustrazioni di Kris Di Giacomo sottolineano, rimarcano, si sottraggono, svelano, con grande ricchezza di particolari, contribuendo a evitare qualsiasi forma di stereotipo di espressione e contenuto.
Inoltre, l'uso di piani prospettici sempre sfalsati, di voci dentro e fuori campo, la costruzione drammaturgica del comico, di effetti a sorpresa a scena aperta, contribuiscono a creare una sorta di rappresentazione che ricorda la messa in scena teatrale.

Che protagonisti degli albi siano animali o, come vedremo, una bambina, gli ambienti, e le azioni che all'interno si compiono, sono sempre quotidiani.

Che schifo le lumache, l'ultimo dei tre libri usciti nel nostro Paese per mano dei due autori, è un perfetto esempio di quanto detto fino qui.

La storia è quella che tutti i genitori conoscono: quella di una progenie che, nonostante gli sforzi culinari e i falliti tentativi di camuffamento, non ne vuole sapere di mangiare pietanze nutrienti e sane. Non c'è una mamma a cucinare, ma un papà, con tanto di torta alla mano e grembiulino. Ma la tecnica è la stessa messa in campo da stuoli di mamme sfinite che non vogliono sapere di arrendersi al gusto dei bambini.



Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Che schifo le lumache,
La Margherita Edizioni, 2014
(pp. 32 euro 14,00)

Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Che schifo le lumache,
La Margherita Edizioni, 2014
(pp. 32 euro 14,00)



Ma i piccoli, di tutte le specie, potranno anche essere ingenui ma in fatto di cibo non si fanno ingannare facilmente. La regola numero uno, tutti lo sanno, è farsi trovare pronti a un numero impressionate di domande-tranello che mettono in pratica per trovare la prova della verità che il loro palato gli ha rivelato.


Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Che schifo le lumache,
La Margherita Edizioni, 2014
(pp. 32 euro 14,00)


Non convinti da testimonianze futili, come dar loro torto, i piccoli sfoderano con nonchalance una pratica che li rende trasforma in un batter d'ali in vecchi saggi: il ricatto. "Se mangio tutto..."... quale genitore in grado di resistere di fronte a quel "se" che promette iil sollievo di un'imminente liberazione?


Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Che schifo le lumache,
La Margherita Edizioni, 2014
(pp. 32 euro 14,00)


E fin qui, lo scenario prefigurato da Escoffer si traccia nel classico, la sua maestria però è dietro l'angolo: nel regalo di quell'inaspettato ed esilarante finale che rende questo album indimenticabile.


Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Che schifo le lumache,
La Margherita Edizioni, 2014
(pp. 32 euro 14,00)


Se non il cibo, uno degli argomenti che occupano la maggior parte del tempo di vita dei bambini nei primi anni, e dei discorsi degli adulti che li accudiscono, è la sua trasformazione ultima l'argomento dei libri dedicati alla prima infanzia che si presta maggiormente alla costruzione di storie dagli esiti comici.

Non si sottrae neanche Escoffer a usare questa opportunità, di Ugo e di un suo momento di necessità che mette in moto il motore della storia di Tutta colpa... della pupù! 

Anche qui, il racconto parte dalla stanza più familiare della casa, la cucina.


Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Tutta colpa... della pupù,
La Margherita Edizioni, 2013
(pp. 32 euro 14,00)


Ma subito si sposta, esce dall'idea di dimora umana ed entra nello scenario di un ambiente proprio al nostro protagonista, una camaleonte. Passaggio indispensabile per permettere il naturale svolgimento... del racconto.


Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Tutta colpa... della pupù,
La Margherita Edizioni, 2013
(pp. 32 euro 14,00)


L'idea che si pensa, visto che il piccolo camaleonte si guarda intorno è che l'espediente del racconto sia basato sulla ricerca del luogo deputato ad accogliere ciò che deve essere fatto.


Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Tutta colpa... della pupù,
La Margherita Edizioni, 2013
(pp. 32 euro 14,00)


Colpo di mano, cambio di prospettiva, e nuovo carburante per il motore comico che abbiamo già visto: manca la carta igienica.
Niente di scontato, tranne l'evidente impasse da risolvere al più presto a favore di una disciplina del protagonista nei confronti dell'igiene personale di tutto rispetto.


Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Tutta colpa... della pupù,
La Margherita Edizioni, 2013
(pp. 32 euro 14,00)


La necessità comprensibile del protagonista metterà in secondo piano la sua integrità morale, lasciata da parte per ottenere una soddisfatta soluzione del bisogno.
Ma qualcuno pare averlo visto, osservato,  ma chi è che parla?... dov'è?... dove si nasconde?


Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Tutta colpa... della pupù,
La Margherita Edizioni, 2013
(pp. 32 euro 14,00)


E qui non si smette di ridere di profondo gusto, consapevoli che un problema di coscienza non può essere sopperito dalla necessità di soddisfare un bisogno personale. 
... Coscienza?! 

Provate a leggerlo ad alta voce da soli prima di leggerlo a un bambino, vi servirà del tempo prima di riuscire a non ridere sin dalle prime battute.


Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Tutta colpa... della pupù,
La Margherita Edizioni, 2013
(pp. 32 euro 14,00)



Dai rospi-draghi, passando per i camaleonti, si arriva alla storia di una bambina speciale che offre un'altra modalità, qui la terza, di racconto comico messo in campo da Escoffer.


Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Uffa! Ho perso i mie Superpoteri,
La Margherita Edizioni, 2014
(pp. 32 euro 14,00)


La modalità scelta per metterlo in pagina è quella del gap tra ciò che viene raccontato e ciò che viene rappresentato dalle immagini. Uno stimolo formidabile per la lettura a piani stratificati, che favorisce l'apprendimenti di diversi codici di interpretazione da usare e leggere in modo congiunto.


Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Uffa! Ho perso i mie Superpoteri,
La Margherita Edizioni, 2014
(pp. 32 euro 14,00)


La specialità di questa bambina è la convinzione di avere dei superpoteri; la bellezza di ciò che viene raccontato è la visione del suo mondo quotidiano, una sorta di quella supervista immaginativa che tutti i bambini possiedono e che questa bambina cerca di mettere in pratica, attraverso un apprendimento fatto di prove ed errori, nel vivere i diversi momenti della sua giornata.


Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Uffa! Ho perso i mie Superpoteri,
La Margherita Edizioni, 2014
(pp. 32 euro 14,00)


Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Uffa! Ho perso i mie Superpoteri,
La Margherita Edizioni, 2014
(pp. 32 euro 14,00)


Quello che ne esce è un omaggio alla potenza bambina di riuscire a creare e vedere in ogni situazione un frammento di un mondo tutto per sé.
Ogni elemento della casa diviene una barca con cui salpare verso altri avventurosi lidi.


Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Uffa! Ho perso i mie Superpoteri,
La Margherita Edizione, 2014
(pp. 32 euro 14,00)


Per poi approdare, dopo mille eroiche peripezie e al calar del giorno, nel porto sicuro di un abbraccio superpotente.


Michaël Escoffier/Kris Di Giacomo,
Uffa! Ho perso i mie Superpoteri,
La Margherita Edizioni, 2014
(pp. 32 euro 14,00)



Eccovi svelati alcuni motivi del perché, come dicevo all'inizio, ritengo gli albi di Michaël Escoffier e Kris Di Giacomo, un esempio di libri perfettamente riusciti.

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