lunedì 18 giugno 2012

TERREMOTO EMILIA ROMAGNA. REPORT N.1

Carissimi amici,
ancora grazie per il calore del vostro affetto e le generose, preziose, risposte che continuate a dare all'appello lanciato da GAVROCHE.

Ho deciso, anche per questo,  di utilizzare le pagine di GAVROCHE per portarvi i resoconti dalle terre dei bambini e dei ragazzi che vivono nelle terre del terremoto. Per fornirvi dati, informazioni, notizie di prima mano, indicazioni e richieste delle amministrazione locali, e report sul lavoro che tenteremo di portare avanti insieme con tutti voi che avete aderito e/o che deciderete di farlo anche in base al nostro operato, in modo che di volta in volta possiate valutare la situazione e, volendo, verificare di persona lo stato delle cose che metteremo in essere.

Per quanto riguarda il mio desiderio di mettere in rete gli aiuti (per aiutarvi ad aiutarci, perché nulla possa andare perduto e sprecato, perché l'impegno sarà complesso e di lungo periodo... non mi stanco di ripeterlo ma sento la responsabilità di ogni gesto che compirò nei vostri confronti, di chi ha bisogno di aiuto, e di chi purtroppo ne avrà dopo di noi... il nostro comportamento sarà una delle determinanti fondamentali nel motivare il desiderio delle persone di aiutare il prossimo anche dopo la nostra emergenza...) almeno quelli che provengono dalle istituzioni e associazioni di Bologna, in particolare la Fiera del libro dei ragazzi e Ibby Italia, sono riuscita finalmente a realizzarlo e sono a dirvi che, dopo averle contattate entrambe e condiviso una prima dichiarazione d'intenti, martedì 19 giugno alle ore 15.00 sarò presente alla riunione del direttivo Ibby Italia che si terrà in Sala Borsa per iniziare a pensare a come agire insieme - anche nelle richieste rivolte a voi - nel brevissimo e lungo termine e a passo a passo con le amministrazioni locali.

Ibby Italia è composta da:


Soci Fondatori

Alma Mater Studiorum - Università di BolognaDipartimento di Scienze dell'Educazione "G. M. Bertin"
Associazione Italiana Biblioteche
 
Associazione Italiana Editori
 
Comune di Bologna - Biblioteca Sala Borsa ragazzi
 
Cooperativa Giannino Stoppani
 
Fiera del libro per ragazzi
 
Hamelin Associazione Culturale

    Presidente
    Emy Beseghi
    SegreteriaFederica Azzanutto
    Il consiglio direttivo
    Emy Beseghi, Università degli Studi di Bologna, Dipartimento di Scienze dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin"
    Nicoletta Bacco, AIB
    Roberta Chinni, Bologna Children's Book Fair
    Beatrice Masini, AIE
    Grazia Gotti, Cooperativa culturale Giannino Stoppani
    Tiziana Nanni, Comune di Bologna, Biblioteca Salaborsa Ragazzi
    Emilio Varrà, Hamelin Associazione Culturale
    Deborah Soria, Libreria Itinerante Ottimomassimo
    Elena Pasoli, Fondazione Alma Mater

    Sono felice di potervi dire che, l'incontro di martedì 12 giugno con Caterina Della Casa, l'assessore del comune di Mirandola, e Livia di Pilato, la coordinatrice pedagogica (i cui esiti troverete nel resoconto)  è stato fondamentale nel segnare il primo passo di una collaborazione seria, competente, capace di promettere risultati significativi e importanti. Il mio impegno sarà dedicato ai bambini e ragazzi di Mirandola insieme ai bambini e ragazzi dei 9 Comuni dell'Unione (Mirandola, Cavezzo, Medolla, Camposanto, San Prospero, San Felice, Finale Emilia, San Possidonio e Concordia) tutti gravemente danneggiati dal sisma e accomunati dall'appartenenza allo stesso sistema interbibliotecario.

    Mercoledì 20 giugno alle ore 15.30 a Mirandola incontrerò, oltre all'assessore Della Casa e alla coordinatrice pedagogica Di Pilato, il dirigente del settore scuola e cultura di Mirandola, Giampaolo Ziroldi e la responsabile del sistema interbibliotecario (o un suo rappresentante) del Cedoc di Modena. 

    Giovedì 22 giugno sarò in grado di fornirvi il secondo resoconto.

    IMPORTANTE: se prima della riunione Ibby e/o di quella di mercoledì qualcuno di voi che pensa di voler e poter offrire il proprio aiuto avesse domande, idee, riflessioni, suggerimenti e consigli ecc. ecc, che sente di dovermi comunicare o che di cui io posso farmi portatrice negli incontri dove andrò vi prego di contattarmi senza problema alcuno.

    Nel ringraziarvi di cuore per l'attenzione,
    l'affetto,
    la generosità,
    nei nostri confronti,
    un abbraccio
    Betty


    RESOCONTO PRIMA RIUNIONE CON L'ASSESSORE ALLA CULTURA E LA COORDINATRICE PEDAGOGICA DI MIRANDOLA.

    SITUAZIONE ABITATIVA ATTUALE DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI RIMASTI A MIRANDOLA (molti bambini si trovano attualmente in altre località con genitori, nonni, amici, in centri estivi... ecc. ecc. Di questi, un numero significativo non farà ritorno a Mirandola in occasione dell'inizio dell'anno scolastico).

    Sono numeri che subiscono continui cambiamenti. Alla data di martedì 12 giugno c'erano approssimativamente 456 bambini nelle cinque tendopoli organizzate. Nelle tendopoli mi hanno detto, assessore e coordinatrice, che c'è una situazione comprensibilmente tesa e densa di preoccupazione. I bambini e i ragazzi faticano a gestire l'emotività in questa difficile situazione che in pochi secondi li ha costretti, con le loro famiglie, a vivere in condizioni faticose e fin a poco prima impensate. A questo numero va aggiunto quello dei bambini e i ragazzi - ancora non censiti - che vivono nei 60 campi spontanei e quelli (numerosi) che vivono in tende, roulotte, camper... e altre strutture dislocati nei giardini delle case o nelle campagne di Mirandola e frazioni.
    Il numero di persone, per lo più quelle che hanno le case ancora agibili che godono di un piano terreno, che è entrato parzialmente o stabilmente nelle case è irrisorio date le continue scosse.

    IMPORTANTE: LA SITUAZIONE CHE RICHIEDE MAGGIOR ATTENZIONE è QUELLA DEGLI ADOLESCENTI PIù DIFFICILI DA COINVOLGERE RISPETTO AI BAMBINI E CHE, OLTRE AD AVER PERSO TUTTI I LORO PUNTI DI RIFERIMENTO DELLA LORO VITA QUOTIDIANA, HANNO PERSO ANCHE I PUNTI DI AGGREGAZIONE. AL MOMENTO, PERò, UNA PARTE DI LORO è IMPEGNATA NEL SOSTENERE GLI ESAMI DI TERZA MEDIA E DELLE SUPERIORI CHE SI FARANNO SOLO ORALMENTE (inizieranno il 20 giugno).

    SITUAZIONE CAMPI ESTIVI
    I campi estivi organizzati sono tre (due pubblici e uno privato).
    Il 12 è iniziato il primo campo estivo e, oggi, gli altri due.
    Sono dedicati ai bambini delle scuole elementari e ai ragazzi delle scuole medie. 
    L'attenzione per ora è dedicata all'organizzazione e alla sicurezza.
    Nel corso della riunione di Mercoledì 20 sapranno dirmi, ho chiesto che sia presente anche il dirigente del settore scolastico, se il nostro contributo per procurare materiali e fare iniziative sarà possibile da realizzare e, se sì, i modi e i tempi per farlo nel rispetto delle condizioni.

    SITUAZIONE BIBLIOTECHE
    Fin dal primo momento, seppur ovviamente e in primis impegnata per i bambini e i ragazzi di Mirandola, ho dato la mia disponibilità per affiancare i responsabili culturali e scolastici e mettere in rete gli aiuti a favore dei bambini e ragazzi dell'Unione dei Nove Comuni del nostro territorio tutti fortemente colpiti dal sisma e che fanno parte dello stesso sistema interbibliotecario (Mirandola, Medolla, Cavezzo, Concordia, San Felice, Finale Emilia, Camposanto, San Prospero e San Possidonio che aveva in progetto di costruire la biblioteca nel 2013 ma che verrà ugualmente compreso nel sistema). È possibile che entrino in questo elenco anche biblioteche di altri comuni.

    I responsabili delle biblioteche hanno fatto una prima riunione e stanno stimando i danni delle diverse strutture e dei materiali. Vi prego di considerare che i lavori non stanno andando a rilento, sono le condizioni che non permettono la velocità a cui erano da sempre abituati i nostri operatori. I responsabili hanno anche deciso, tranne casi particolari, di dividersi equamente i materiali che verranno donati... si potrebbe pensare anche ad iniziative congiunte che abbiano un significato e traccino passi di un percorso di senso per tutti.
    In particolare, la biblioteca "E. Garin" di Mirandola si trova all'interno di un ex convento gesuita e in quanto tale la valutazione della struttura dipende dal controllo della sovrintendenza. Purtroppo, a valutare le condizioni degli edifici di pregio dell'intera provincia, a nome della sovrintendenza e fino a martedì 12 giugno, era e forse è ancora solo SOLO una persona, la dottoressa Polidori.
    Il che significa che finché lo stato dello stabile non sarà valutato non si potrà mettere in campo il tentativo di recuperare la benché minima cosa, libri e tutto il resto. Inoltre, la Garin è sede di un pregiato fondo storico ed è la terza biblioteca della provincia di Modena... Il timore è, che in caso di nuove forti scosse, tutto o tanto, a causa di questi ritardi, possa andare perduto.

    Martedì 19 si incontreranno, nel corso di una riunione, i responsabili delle diverse biblioteche.
    Nella corso della riunione di Mercoledì 20 sarò in grado di sapere qualcosa di più preciso in riferimento alla situazione in cui versa ciascuna delle biblioteche della zona colpita dal sisma.

    SITUAZIONE LIBRI
    Poco prima del mio arrivo alla riunione di martedì 12, avevano annunciato al sindaco la destinazione al comune di Mirandola di 5000 libri per adulti e bambini raccolti, così mi ha detto l'assessore alla cultara ma non era del tutto sicura, attraverso un appello sulla rete. Mirandola ha deciso di dividere questi 5000 libri con gli altri nove comuni di cui vi ho scritto, e forse qualcuno di più. I libri verranno trattenuti in parte per costituire e integrare il patrimonio delle biblioteche pubbliche e scolastiche e in parte verranno distribuiti nelle tendopoli attraverso punti di prestito in loco e, in questo caso e dopo il loro cospicuo uso in situazioni precarie durante questi mesi, forse le loro condizioni saranno difficilmente accettabili per poi poter poi essere tutti inseriti nei cataloghi delle biblioteche.

    I 5000 libri verranno per il momento stivati presso un punto Cedoc che si è detto disponibile a tenerli finché il comune/i comuni non potranno mettere a disposizione addetti, ora impegnati a dare risposte alle richieste sorte dall'emergenza tra le quali la compilazione dei moduli arrivati oggi per la richiesta di particolari tipi di rimborsi, che possano occuparsi della loro timbratura e distribuzione, sempre per dirvi quanto è difficile da gestire una situazione di tale portata.

    Il comune di Cervia ha messo a disposizione a breve il suo BIBLIOBUS di importanza fondamentale - sostengono gli operatori culturali e pedagogici dei comuni insieme al CEDOC - per cercare di avvicinare anche i bambini dei campi spontanei e quelli fuori dalle proprie case e nelle campagne (sono questi che preoccupano di più la coordinatrice pedagogica). Ma è solo uno.

    IMPORTANTE: PRIORITà. Se qualcuno ha notizie di almeno un altro possibile BIBLOBUS che possa affiancare quello offerto da Cervia sappia che sarebbe importante poterlo utilizzare AL PIù PRESTO e che questa richiesta si rivelerà di vitale importanza soprattutto a partire dal mese di settembre, quando quello prestato dovrà giustamente fare ritorno a casa.
    Sto anche pensando e prendendo contatti su come riuscire a procurarne uno velocemente ex novo.

    PER I BAMBINI COMPRESI NELLA FASCIA D'ETà 0 - 6 ANNI.

    IMPORTANTISSIMO: PRIORITà.
    Conoscendo da vicino le condizioni delle persone che vivono e vivranno per lungo tempo nelle tendopoli ho chiesto di conoscere il numero dei bambini e ragazzi delle diverse etnie che attualmente vivono lì e quali, di queste etnie, sono maggiormente rappresentate... Questa mia richiesta ha sollecitatola seguente urgente indicazione: SERVONO IL PIù PRESTO POSSIBILE LIBRI IN LINGUA CINESE E ARABA (in lingua originale o in lingua italiana e straniera... se disponete o potete procurare libri scritti in altre lingue non scartate però a priori l'offerta... lasciatemi solo il tempo per chiedere se possono essere utili... un'indicazione che può esservi utile è questa: sono spesso le nostre domande che riescono ad aiutare le persone che lavorano in prima linea a mettere a fuoco esigenze immediate e, soprattutto, future di questa difficile e situazione dagli imprevedibili sviluppi... )

    IMPORTANTE.
    Per gli altri libri che raccoglieremo insieme, le amministrazioni locali, SALVO INDICAZIONI CONTRARIE DA QUI A Là, dicono che sono fondamentali per essere poi destinati alle biblioteche e alle biblioteche scolastiche. Inoltre, perché possano essere conservati e poi utilizzati nel migliore modo possibile, dovremo iniziarli a raccogliere ora ma attendere a inviarli al momento opportuno e nelle modalità che ci verranno via via indicate.

    IN ATTESA DI RISPOSTA.
    Ho chiesto se, possibilmente e compatibilmente con le condizioni, in tempi utili, visto che molti bambini e ragazzi si troveranno in condizioni economiche difficili, l'amministrazione riesce a individuare la situazione che riguarda la necessità di libri di testo che serviranno ai bambini e ai ragazzi al momento della riapertura dell'anno scolastico. Ancora non  avevano avuto tempo di occuparsi di questo ma ritengono sarà possibile si riveli una delle grandi necessità e urgenze da affrontare prima dell'inizio dell'anno scolastico. 

    SITUAZIONE SCUOLE (al momento solo di Mirandola).
    Le scuole di competenza del Comune di Mirandola (e non solo) sono i nidi, le scuole dell'infanzia e la scuola elementare. La scuola media è nuova e intatta. Le molte scuole superiori sono di competenza della provincia.

    Per la scuola elementare storica e fortemente danneggiata (molto grande e su più piani) hanno già pensato, in attesa di poter iniziare con gli interventi e fino al cessato allarme, di sostituirla con i container.
    Per le materne, ovviamente più piccole e al piano terra, tenteranno di intervenire sulle strutture.
    Il nostro contributo, di tutti, in questo senso si rivelerà fondamentale anche nel farci promotori di una possibile raccolta fondi.

    PER MATERIALI DI OGNI GENERE DEDICATI ALL'INFANZIA (definizioni e attesa).
    Hanno detto che al momento non serve nulla... però quando ho fatto presente alcuni possibili elenchi di materiali che potrebbero rivelarsi utili anche per le attività dei campi estivi.... e SOPRATTUTTO quelli che serviranno all'inizio delle scuole si è capito che, soprattutto nel secondo caso, al momento non vi è nulla di ciò che servirà.
    Il momento riguarda l'oggi e il brevissimo periodo, dato il sempre repentino cambio di situazione e di numeri delle persone che hanno bisogno di aiuto. Rimaniamo aperti ad ogni possibile e mutabile richiesta.

    PER INIZIATIVE.
    Ho ribadito la nostra intenzione e disponibilità a lavorare a stretto contatto con la/le amministrazioni locali... 
    Ho riferito di ogni, ogni singola e comune, vostra generosa possibilità di intervento ... il mio desiderio che possiate un giorno vedere di persona come ognuna di queste offerte sia apprezzata e accolta con commozione nel suo vero e più grande valore umano e professionale.
    L'organizzazione sarà corale e scandita tenendo conto dei tempi e i modi che mi indicherete voi in base alle vostre possibilità di disponibilità e  alle richieste che ci verranno fatte di volta in volta nel tempo.

    Il mio desiderio, il mio intento, è che ognuno di voi possa offrire in libertà - secondo il suo pensiero e sentimento - quello che sente più opportuno e proprio da donare ... indipendentemente da ciò che sarà individuato dalle amministrazioni e in primis da me.

    Molte persone di buona volontà e di grande generosità stanno organizzando iniziative che si rivelano poi, però e con grande peccato, per chi lavora e vive in emergenza, difficilissime da realizzare.

    Per non disperdere un centesimo e/ un minuto dell'impegno di chi donerà generosamente il proprio tempo e operato al fine di aiutarci è indispensabile che le condizioni per la realizzazione delle iniziative e per accogliere i materiali siano le più favorevoli, sicure e capaci di favorire relazioni dense di significato e utili per tutti. Insieme, confrontandoci, possiamo fare moltissimo.

    Nessun commento:

    Posta un commento