Shel Silverstein, Chi vuole un rinoceronte a un prezzo speciale?, Orecchio acerbo, Roma, 2001 © tutti i diritti riservati |
È appena uscito, per i tipi di Orecchio acerbo, Chi vuole un rinoceronte a un prezzo speciale?. E, ogni volta, e sono rare le volte, che viene pubblicato un libro di Shel Silverstein in Italia è un momento di gioia e di arricchimento culturale per tutti. Un'opportunità che viene offerta a ognuno di noi di concedersi un momento di pura, inaspettata, poesia.
Shel Silverstein © tutti i diritti riservati |
Nato il 25 settembre del 1930 a Chicago, e purtroppo scomparso il 10 maggio 1999, Sheldon Allan "Shel" Silverstein è stato un'artista che definire poliedrico è riduttivo. Poeta, drammaturgo, compositore, paroliere, musicista, scrittore, fumettista, illustratore, Shel Silverstein ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per molti artisti. Sapeva suonare chitarra, piano, sassofono e trombone. Le sue canzoni sono state interpretate anche da Dr Hook & The Medicine Show (tra le molte, per loro scrisse The Ballad of Lucy Jordan ripresa poi da Marianne Faithfull, ve la ricordate in Thelma & Louise?) e Johnny Cash. Quest'ultimo con A Boy named Sue vinse il Grammy Award nel 1970.
Johnny Cash, A Boy named Sue, 1971
Shel iniziò a disegnare le sue prime strip all'età di 12-14 anni. Frequentò l'Art Institute di Chicago che lasciò però dopo un solo anno di frequenza. Fu sotto le armi che Shel pubblicò con costanza i suoi fumetti sulla rivista Pacif Stars and Stripes che nel 1955 fece anche da editore a Take Ten, la sua prima raccolta di fumetti disegnati per il giornale militare. Una volta tornato a casa, Silverstein si dedicò alla vendita di hot dog presso il campo di baseball di Chicago ma la sua carriera di fumettista e illustratore era ormai segnata. Tra le molte cose che dobbiamo a quel genio di Tomi Ungerer c'è anche quella di aver insistito perché Silverstein si decidesse a scrivere e illustrare poesie per i bambini.
Non ho mai pianificato di scrivere o disegnare per i bambini. È stato Tomi Ungerer, un mio amico, che ha insistito. In pratica, mi ha trascinato, scalciante e urlante, nell'ufficio di Ursula Nordstrom (ndr. l'editor dell'Harper & Row). Ursula, a sua volta, convinse me e Tomi che era la cosa giusta da fare. È stato così che ho iniziato a dedicarmi ai libri per bambini. Publisher Weekly, 1975
Era il 1963, e faceva il suo ingresso sulle scena della letteratura per l'infanzia l'amato Uncle Shelby, lo zio che con le sua parole e i sui disegni avrebbe incantato i bambini di tutto il mondo per molti molti anni:
"And now Children, your Uncle Shelby is going to tell you a story about a very strange lion - in fact, the strangest lion I have ever met..."
Appariva così, magicamente, Lafcadio, the Lion Who Shot Back, il primo di dieci titoli che arriveranno a moltiplicarsi fino a raggiungere il numero di venti milioni di copie vendute. Di questi titoli, nel nostro paese ne sono stati pubblicati, fino a ora, solo quattro (di cui uno, Strada senza uscita, Salani è ormai fuori catalogo). Lafcadio. Il leone che mirava in alto, per fortuna è uno di questi ed è stato pubblicato, in occasione del decimo anniversario della scomparsa di questo straordinario artista, dalla casa editrice Orecchio acerbo che lo ha arricchito di un'ulteriore scelta felice, la possibilità offerta al lettore di gustarlo nella doppia lingua. Primo di una serie di capolavori, Lafcadio racconta di un leone pacifico e socievole che, messo alle strette da un cacciatore ostinatosi a sparargli a tutti i costi, non ha altra alternativa che mangiarselo in uno solo boccone, berretto compreso. Gli rimane però il fucile con il quale inizierà ad esercitarsi con esiti sorprendenti, tanto che di cacciatori non si vedrà più nemmeno l'ombra per un pezzo nella foresta. La sua fama di eccezionale tiratore presto varcherà ogni confine e giungerà a conoscenza di Finchfinger, il proprietario del più grande circo americano... e da lì una serie di eventi travolgerà il nostro Lafcadio regalandogli momenti di vita di volta in volta avventurosi, esilaranti, commoventi, tanto folli quanto indimenticabili.
Shel Silverstein, Lafcadio. Il leone che mirava in alto, Orecchio acerbo, Roma, 2009 © tutti i diritti riservati |
L'anno seguente, era il 1964, Shel Silverstein pubblicò altri tre titoli dedicati ai bambini. Il primo di questi, quello che ha riscosso il maggior successo di tutti, era The Giving Tree (L'albero, Salani, 2000), una storia che racconta con indicibile delicatezza e profondità l'amore incondizionato e ricambiato di un albero per un bambino. Nelle mani di Silverstein questa storia divenne un semplice capolavoro.
In un'intervista rilasciata al Chicago Tribune nel 1964, Shel raccontò delle difficoltà che aveva incontrato prima di arrivare alla pubblicazione di questo libro:
... tutti amavano il libro, erano toccati dalla sua storia, lo volevano leggere e rileggere e piangevano mentre dicevano quanto era bello. Ma un editore disse che era troppo... corto. Un altro che era troppo triste. Un altro ancora, che i libri rivolti al contempo a adulti e bambini non potevano avere successo. E questo andò avanti per molto tempo finché Ursula Nordstrom
Shel Silverstein, L'albero, Salani editore, Milano, 2000 © tutti i diritti riservati |
Nel 1973 The Giving Tree divenne anche un piccolo film d'animazione diretto da Charlie O. Hayward e scritto, musicato e prodotto da Silverstein.
The Giving Tree, USA, 1973
Ancora il 1964, e la Simon & Shuster Books for Young Readers pubblicava Who Wants a Cheap Rhinoceros?. Eccoci arrivati dunque al nostro libro, Chi vuole comperare un rinoceronte a un prezzo speciale?... semplicemente irresistibile fin dallo strillo:
In cerca di un nuovo cucciolo? Stanchi di cani, gatti, pesci rossi, uccellini e criceti? Perché non un rinoceronte a un prezzo speciale? Il simpatico pachiderma di Shel Silverstein ti convincerà a essere il primo, fortunato bambino che si porta a casa questo animale domestico, molto, molto insolito.
Shel Silverstein, Chi vuole un rinoceronte a un prezzo speciale?, Orecchio acerbo, Roma, 2001 © tutti i diritti riservati |
Shel Silverstein, Chi vuole un rinoceronte a un prezzo speciale?, Orecchio acerbo, Roma, 2001 © tutti i diritti riservati |
Shel Silverstein, Chi vuole un rinoceronte a un prezzo speciale?, Orecchio acerbo, Roma, 2001 © tutti i diritti riservati |
Shel Silverstein, Chi vuole un rinoceronte a un prezzo speciale?, Orecchio acerbo, Roma, 2001 © tutti i diritti riservati |
Shel Silverstein, Chi vuole un rinoceronte a un prezzo speciale?, Orecchio acerbo, Roma, 2001 © tutti i diritti riservati |
Shel Silverstein, Chi vuole un rinoceronte a un prezzo speciale?, Orecchio acerbo, Roma, 2001 © tutti i diritti riservati |
Cosa dire dunque di un libro così, di tutti i libri di Silverstein in realtà? Solo un consiglio che deriva da una passione e insieme dalle emozioni che ho provato tra le loro pagine. Cercateli, guardateli, leggeteli anche nelle sue parole originali, non la conoscete a fondo?... non fa niente. Fate rotolare le parole sulla lingua, entrate nell'essenza delle immagini, ridete e commuovetevi, magari prima da soli, in silenzio... poi condividete tutto con qualcuno che vi sta a cuore. Sarà uno splendido regalo per entrambi.
Le immagini tratte dai libri Lafcadio. Il leone che mirava in alto e Chi vuole comprare un rinoceronte a un prezzo speciale? sono state pubblicate per gentile concessione della casa editrice © Orecchio acerbo e rispettivi autori.
New World
Upside-down trees swinging' free.
Busses float and buildings dangle:
Now and then it's nice to see
The world-from a different angle
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