Alessandro Sanna, Numeri in testa, Kite Edizioni, Piazzola sul Brenta (PD), 2011 © tutti i diritti riservati |
I Numeri in testa possono essere visti in almeno due modi.
Da un lato, come cifre che escono dalla testa dei bambini e inventano tante forme fino a moltiplicare se stessi...
Alessandro Sanna, Numeri in testa, Kite Edizioni, Piazzola sul Brenta (PD), 2011 © tutti i diritti riservati |
Alessandro Sanna, Numeri in testa, Kite Edizioni, Piazzola sul Brenta (PD), 2011 © tutti i diritti riservati |
... dall'altro, come indomite capigliature che, sulle teste di bambini, si trasformano in numeriche pettinature.
Alessandro Sanna, Numeri in testa, Kite Edizioni, Piazzola sul Brenta (PD), 2011 © tutti i diritti riservati |
Alessandro Sanna, Numeri in testa, Kite Edizioni, Piazzola sul Brenta (PD), 2011 © tutti i diritti riservati |
Alessandro Sanna, Numeri in testa, Kite Edizioni, Piazzola sul Brenta (PD), 2011 © tutti i diritti riservati |
Alessandro Sanna è nato nel 1975, vive e lavora in provincia di Mantova. Ha illustrato libri scritti da David Grossman, Italo Calvino, Gianni Rodari, Beppe Fenoglio. Progetta e realizza come autore libri illustrati e preziose graphic novel. Ama considerarsi autore per immagini. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, ci sono il Premio Andersen per il miglior libro fatto ad arte nel 2006 con Hai mai visto Mondrian? (Artebambini, 2005) e lo stesso premio nel 2009 come migliore illustratore. Ha esposto i suoi lavori in Italia, Francia, Israele e Corea. Con Kite Edizioni ha avviato, da alcuni anni, una collaborazione speciale.
Alessandro Sanna, FA RE (DO), Casina Raffaello, Roma © tutti i diritti riservati |
Numeri in testa è un Leporello (o libro a fisarmonica, come potete vedere dalla "foto con autore") composto da 24 tavole tese a esplorare il mondo dei numeri. Esce dopo due anni, in continuità nell'idea e nella forma ma differenziandosi nello stile e nelle dimensioni, da ABC di boccacce. Il concetto di apprendere osservando con stupore, giocando, guardando alle cose da un lato insolito e inaspettato è il filo rosso che unisce le opere di Sanna sugli elementi primi della conoscenza del pensiero umano.
Alessandro Sanna, ABC di boccacce, Kite Edizioni,
Piazzola sul Brenta (PD), 2010 © tutti i diritti riservati |
Alessandro Sanna, opera in mostra a FA RE (DO), Casina Raffaello, Roma © tutti i diritti riservati |
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Imparare divertendosi! Questo sembra essere il motto germinale da cui prendono vita le opere di questo artista dedicate ai bambini. Un imperativo categorico di rodariana memoria. Allora perché non provare pensare a un vero e proprio alfabetiere anche come a una galleria di smorfie?
Alessandro Sanna, ABC di boccacce, Kite Edizioni,
Piazzola sul Brenta (PD), 2010 © tutti i diritti riservati |
Alessandro Sanna, ABC di boccacce, Kite Edizioni,
Piazzola sul Brenta (PD), 2010 © tutti i diritti riservati |
Le immagini sono un patrimonio di apprendimento straordinario e insostituibile. Non solo sorreggono e illuminano le parole ma le anticipano e le suggeriscono laddove queste faticano ad arrivare. Usare il disegno come fonte possibile di conoscenza è un'opportunità in più che si concede ai bambini, a quelli che apprendono in modo visivo, ai quelli che hanno difficoltà con le lettere e con la lingua, ai bambini affetti da lievi o gravi disturbi cognitivi, a tutti. Credo però, e prima di ogni altra cosa, che l'uso di un codice iconografico sia fondamentale per mantenere e vivificare un elemento fondante del sapere che ci appartiene quanto quello della lingua. Succede invece che dopo i primi anni di vita e di scuola, troppo spesso quanto inspiegabilmente, abbandoniamo il piacere di tracciare segni e di conoscere per mezzo delle immagini. Operiamo questa sorta di amputazione conoscitiva come se il farlo non avesse conseguenze su quell'interpretazione del mondo che ci è indispensabile per il resto dei nostri giorni. Tutto questo perché l'illustrazione è da molti vista come un accrescitivo della narrazione e non essa stessa essenza. Qualcosa di bello e di piacevole ma di cui si può fare a meno, come del divertimento nell'apprendimento.
Alessandro Sanna, ABC di boccacce, Kite Edizioni,
Piazzola sul Brenta (PD), 2010 © tutti i diritti riservati |
A. Ma a che cosa serve un libro?
B. A comunicare il sapere, o il piacere, comunque ad aumentare la conoscenza del mondo.
A. Quindi, se ho ben capito, serve a vivere meglio.B. Spesso sì.A. Allora sarebbe utile che anche i bambini di tre anni cominciassero a familiriarizzarsi con il libro come oggetto, a conoscerlo come strumento di cultura o di gioco poetico, ad assimilare quella conoscenza che aiuta l'esistenza. Bruno Munari, 1979
Nel nome di Munari, è come omaggio al suo immenso pensiero, è nato il Libro sveglio, un libro d'arredo, un paravento, una serie di tavole di stupore, il racconto di una storia che raccoglie la luce del giorno per svelarne un'altra di notte, una fisarmonica svolgibile per grandi e piccoli, un libro-gioco... in realtà tutte queste cose insieme e qualcosa di più, un libro d'arte.
ASOBI, Libro sveglio, Kite Edizioni, Piazzola sul Brenta (PD), 2011© tutti i diritti riservati |
ASOBI, Libro sveglio, Kite Edizioni, Piazzola sul Brenta (PD), 2011© tutti i diritti riservati |
ASOBI, alias che in realtà cela i talenti di Alessandro Sanna e Denis Guidone architetto e designer di fama internazionale, è un termine di origine giapponese che era caro al Maestro e che significa al contempo arte e gioco, nello specifico un vuoto da riempire giocando, un'esperienza artistica che prende forma attraverso il piacere del fare con spensieratezza e senza imposizione. L'essenza della forma artistica per eccellenza dunque, quella che non conosce limiti, di tempo, di spazio e tanto meno di età. Libro sveglio è per questo un'opera preziosa da guardare e riguardare, un'opera che porta lontano, nell'incanto della bellezza.
ASOBI, Libro sveglio, Kite Edizioni, Piazzola sul Brenta (PD), 2011 © tutti i diritti riservati |
ASOBI, Libro sveglio, Kite Edizioni, Piazzola sul Brenta (PD), 2011© tutti i diritti riservati |
ASOBI, Libro sveglio, Kite Edizioni, Piazzola sul Brenta (PD), 2011© tutti i diritti riservati |
Qui sono riuscita a mostrarvi alcune delle immagine solo della storia "di giorno". Ovviamente non sono riuscita a catturare la magia di quelle che si svelano di notte. Libro sveglio è per anche questo un'opera preziosa da guardare e riguardare, un'opera che porta lontano, nell'incanto della bellezza.
Soltanto se da giovanissimi abbiamo scoperto che all'interno di un libro c'è una sorpresa, anche da adulti continueremo a cercare, sempre, questa sorpresa.Bruno Munari, 1994
Numeri in testa, ABC di boccacce e Libro sveglio, insieme ai libri della collana "Primi voli" (Kite Edizioni, 2010) e a Piccola luce (Kite Edizioni, 2011), li potrete ammirare anche all'interno della mostra Alessandro Sanna. FA RE (DO) in corso alla Casina di Raffaello di Roma aperta fino all'8 gennaio 2012.
Per questa occasione, Sanna ha progettato un piccolo quaderno sul quale poter continuare a sperimentare, disegnare, oltre il tempo e lo spazio della mostra.
Le immagini di sono state pubblicate per gentile concessione della casa editrice © Kite Edizioni e rispettivi autori.
Per questa occasione, Sanna ha progettato un piccolo quaderno sul quale poter continuare a sperimentare, disegnare, oltre il tempo e lo spazio della mostra.
Alessandro Sanna, FA RE (DO), Kite Edizioni, Piazzola sul Brenta (PD), 2011 © tutti i diritti riservati |
Le immagini di sono state pubblicate per gentile concessione della casa editrice © Kite Edizioni e rispettivi autori.
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