mercoledì 8 giugno 2016

CIAO CIELO, UNA LEZIONE DI TRADUZIONE POETICA


Dianne White, Ciao Cielo, illustrazioni di Beth Krommers,

traduzione poetica di Bruno Tognolini,

Editrice il Castoro, Milano, 2016
(pp. 48 - € 13,50)


Dianne White vive in Arizona con il marito e i tre figli. È stata a lungo insegnante, il che le ha permesso di riscoprire il piacere della poesia per i bambini. Ciao Cielo è il suo primo albo illustrato.
Beth Krommes nel 2009 ha vinto la Caldecott Medal, per aver illustrato l’albo The house in the night di Susan Marie Swanson. Vive in Inghilterra con il marito e le due figlie.
Bruno Tognolini autore di romanzi, racconti e poesie per bambini è uno dei più importanti e stimati autori italiani di letteratura per l'infanzia. Nel 2007 ha vinto il Premio Andersen come miglior autore.


Si terrà oggi pomeriggio, alle ore 18.00, presso il Laboratorio Formentini di Milano, l'incontro con Bruno Tognolini, "Tradurre in versi. Appunti sulla traduzione poetica di un albo illustrato per bambini", in occasione del quale l'autore racconterà la sua singolare esperienza di traduttore in versi del libro Ciao Cielo, dall’inglese all’italiano, passando attraverso le illustrazioni.



Si trattava di mettere in versi italiani un libro di irrimediabile incanto

Bruno Tognolini





Ciao Cielo ha fatto la sua apparizione nelle librerie qualche mese fa.
Uscito in occasione della Fiera di Bologna, inoltre, è già stato oggetto di molte attenzioni da parte degli operatori del settore e dei lettori.

La mia idea è che parlarne oggi, alla luce di questo incontro dedicato alla sua traduzione, dia la possibilità di mostrare un altro lato che questo libro ha il merito di proporre: quello del valore di chi riesce a trasporre una lingua in un'altra cogliendone le sfumature e le sfocature, i doppi sensi, i risvolti semantici, le allegorie, metafore e allusioni, del testo originale. Una rarità, insomma. Ancor più vero, quando di tratta di poesia.

Argomento, questo, che si fa oltremodo spinoso e urgente negli ultimi tempi, perché - e mi limito al settore della lettura per ragazzi - capita sempre più spesso di imbattersi in traduzioni se si è fortunati approssimative, decisamente brutte, più spesso imbarazzanti.
Un trend, si direbbe, che va di pari passo con una considerazione della scrittura del libro per l'infanzia che si fa ogni anno più esile in favore delle immagini.

Per quanto sosteniamo con convinzione che scrivere per bambini sia un'operazione complessa che richiede talento e attenzioni straordinari, nei fatti si sta rivelando con altrettanta disinvoltura il contrario. Non sarà un caso che, negli ultimi anni, anche la poesia, genere che difficilmente si può improvvisare, abbia accusato una forte battuta d'arresto di fronte a un non precisato afflato poetico che, preso il suo posto, non incontra più l'interesse e il sentire del lettore. Anche e soprattutto bambino.

Bruno Tognolini è autore che sa scrivere in prosa, in rima e tradurre, fosse solo per questo vale la pena di andarlo ad ascoltare, nel pomeriggio, al Laboratorio Formentini di Milano.

E Ciao Cielo è un libro di poesia, per parole e immagini, per pensieri e visioni, per aver colto con così tanta precisione quei giorni indicibili dell'infanzia che tanto si somigliano nelle pagine della storia della vita di tutti noi, quelli dominati dalla forza incontrastata della natura.


In una bellissima giornata di sole, una bambina sta saltando la corda mentre la mamma stende il bucato. All’improvviso, ecco arrivare un vento freddo e nuvoloni neri: è l’inizio di un temporale. Tuoni, fulmini, pioggia forte: sembra non voler finire mai. Ma poi, tutto passa e ritorna il sereno; i primi timidi raggi di sole spuntano da dietro le nuvole, illuminando e riscaldando tutto. La giornata volge al termine, il sole tramonta, lasciando posto al cielo notturno in un tripudio di stelle scintillanti.


Dianne White, Ciao Cieloillustrazioni di Beth Krommers,

traduzione poetica di Bruno Tognolini,

Editrice il CastoroMilano, 2016

Dianne White, Ciao Cieloillustrazioni di Beth Krommers,

traduzione poetica di Bruno Tognolini,

Editrice il CastoroMilano, 2016


Si direbbe il più semplice dei plot, leggendo la sinossi, questo specchio dentro il quale è impossibile non vedersi in qualche modo riflessi. Il più semplice, se non fosse che autrice e illustratrice creano, in un sincronismo perfetto, quella poesia di cui scrivevo sopra, dove le parole e le figure si compenetrano, grazie a uno stile che sembra l'uno l'ideale prolungamento e completamento evocativo dell'altro.
L'autrice, infatti, scrive con un frasi precise quasi fossero didascalie per entrare nei quadri ad acquerello e incisione che si aprono a ogni pagina. Quadri che, a loro volta, hanno bisogno di quelle parole per animarsi.


Dianne White, Ciao Cieloillustrazioni di Beth Krommers,

traduzione poetica di Bruno Tognolini,

Editrice il CastoroMilano, 2016

Dianne White, Ciao Cieloillustrazioni di Beth Krommers,

traduzione poetica di Bruno Tognolini,

Editrice il CastoroMilano, 2016


Bruno Tognolini è riuscito non solo a non spezzare questo incantesimo, ma a valorizzarlo ulteriormente grazie anche a un ritmo narrativo che ha saputo cogliere e riproporre in perfetta consonanza con i pensieri e le sensazioni che, nell'infanzia e direi anche nell'età adulta che lì ritorna, si provano in quelle indimenticabili giornate d'estate dove tutto viene scombussolato dall'arrivo del temporale.

Per darvi l'idea del lavoro fatto, di un lavoro sul testo fatto come si dovrebbe, vi metto qui alcuni pezzi tratti dal testo originale e, a confronto, la poesia di Tognolini:


Cotton clouds.
Morning light.
Nuvole al burro
Vento di velo

Blue on blue.
White on white.
Zucchero azzurro
Su bianco di cielo

Singing, swinging outdoor play.
Gioca nel giorno, salta su e giù

White on blue on sunny day.
Sole del mondo sul bianco e sul blu

Clouds swell.
Winds blow bolder.
Ma il tempo cambia
Nuvole arrivano

Weather changes.
Air grows colder.
Vento si arrabbia
Freddo da brivido

Gray on gray. Dark and glooming.
Grigio su grigio, monta nel cielo

Black on black. Storm is looming.
Un temporale più nero del nero

Thunder!
Lightning!
Raging, roaring.
Giù tuoni!
Giù lampi!
Giù cose tremende!

Rain on rain on rain is pouring.
Giù pioggia su pioggia
Su pioggia che scende

Streaming, gushing,
Racing, rushing.
Che scroscia e ruscella
Che scivola e sciacqua

Rain on rain on rain.
Giù acqua, giù acqua, giù acqua!


La lingua di Tognolini, come vedete, rende conto di tutto, dei rumori, delle onomatopee bisognerebbe dire, degli umori, sembra di vivere dentro quella giornata, di vedere il mutare del cielo, di sentire l'aria che si fa più spessa a ogni respiro, dell'impeto della natura che tutto sovverte, le emozioni che prendono il sopravvento, con quell'inconfondibile profumo di polvere a fare da sottofondo alla scena e ai gesti.



Dianne White, Ciao Cieloillustrazioni di Beth Krommers,

traduzione poetica di Bruno Tognolini,

Editrice il CastoroMilano, 2016

Dianne White, Ciao Cieloillustrazioni di Beth Krommers,

traduzione poetica di Bruno Tognolini,

Editrice il CastoroMilano, 2016


Rende conto, Ciao Cielo, insieme, delle sensazioni che si sovrappongo con l'avanzare del tempo e del temporale, della catarsi promessa dal ritorno di un timido raggio di sole.
Della quiete dopo la tempesta che, dopo aver rigenerato, impone nuovo ordine.

Difficile dimenticarsi di un libro così.



Dianne White, Ciao Cieloillustrazioni di Beth Krommers,

traduzione poetica di Bruno Tognolini,

Editrice il CastoroMilano, 2016

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