Gavroche: L'AVVENTO DEI LIBRI. GIORNO 16

Oliver Jeffers, L'incredibile bimbo mangia libri Pop Up,

ZOOlibri, Reggio Emilia, 2011

Oliver Jeffers è nato a Port Hedland, Australia Occidentale nel 1977 ed è cresciuto nell'Irlanda del Nord, a Belfast. Da adolescente, ha viaggiato per il tutto il paese frequentando ogni pub che riusciva a trovare in cerca di un gruppo di musicisti ai quali aggiungere armoniosamente il suo talento di percussionista. Purtroppo, però, nessuno riconosceva il suo genio musicale. Così Jeffers ne prese atto e decise che, invece di suonare con le band, avrebbe dipinto i loro componenti. È stato quando giunse secondo al concorso The Irish News amateur art del 1995 che iniziò a prendere seriamente in considerazione l'arte come possibile professione della sua vita. Dire che è stata una buona decisione è poco, visto che oggi è uno degli autori di picture book più famosi e tradotti del mondo. I suoi libri hanno venduto oltre 500.000 copie e le sue opere sono state esposte in molte città tra cui New York, Washington, Sydney, Melbourne, Londra, Belfast e Glengormley.

Oliver Jeffers nella sua casa di Brooklyn
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Tra il 1995 e il 1998 Jeffers iniziò ad esporre nelle piccole gallerie di Belfast e a illustrare copertine di libri per case editrici locali. Tra il 1999 e il 2000 decise di prendersi una pausa dall'università e iniziò così un lungo viaggio prima in America poi in Australia. Qui si stabilì a Sydney dove iniziò a lavorare come illustratore freelance per varie riviste. Il suo primo grande successo lo deve alla Lavazza Coffee Company che gli commissionò di dipingere alcuni quadri per il loro quartier generale e di illustrare le loro cartoline di Natale.

Oliver tornò dai suoi viaggi nel 2000 per finire gli studi alla University of Ulster dove si laureò con lode in "Illustration and Visual Communication". Durante il suo ultimo anno alla Ulster, fu allestita la mostra di ritratti Boy at the bar al John Hewitt Bar di Belfast, mostra che attirò l'attenzione della critica. Tutti i pezzi furono venduti nella serata di inaugurazione. Il primo passo verso quella che sarà, di lì a qualche anno, l'esposizione delle sue opere alla National Portrait Gallery di Londra.

Jeffers dice di aver iniziato a scrivere e illustrare libri per bambini quando si rese conto che la gente non credeva alle strabilianti avventure della sua vita. I bambini, pensò, di sicuro gli avrebbero creduto.

Oliver Jeffers

Non avendo un agente, Oliver mandò il suo lavoro alla HarperCollins Publishers UK che ne riconobbe subito il talento e pubblicò nel 2004, con la HarperCollins Children's Book, How to Catch a Star diventando il suo editore di riferimento.

Per questo libro Jeffers fu selezionato per il Booktrust Early Years Award (Best New Illustrator) e, nel 2005, ricevette la menzione speciale al CBI/Bisto Book of Year Awards. Dopo il successo internazionale di How to Catch a Star, uscì Lost and Found, un piccolo gioiello che ottenne da subito un grande successo e che si è aggiudicò il Nestlé Smarties Book Prize (Gold Award) e fu selezionato per la Katy Greenaway Medal. In Italia è stato pubblicato dalla casa editrice ZOOlibri (Reggio Emilia, 2010) con il titolo Chi trova un pinguino...